Il trapianto della barba è un metodo preferito nei casi in cui i peli nell’area della barba stanno cadendo, si assottigliano di conseguenza o non crescono affatto. I follicoli piliferi prelevati dall’area donatrice vengono trapiantati nell’area da piantare, le basette e l’area del mento, e viene eseguita l’operazione. Dopo aver fatto il trapianto, il paziente entra nel processo di guarigione e ci sono alcuni problemi che richiedono attenzione in questo processo.
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Cosa dovrebbe essere considerato durante il processo post-trapianto della barba?
Il processo dopo il trapianto della barba può variare da persona a persona. Ci sono alcuni punti da considerare in questo processo e da fare per superare il processo in modo positivo:
- Nelle prime due settimane dopo l’operazione del trapianto della barba, la persona dovrebbe prestare attenzione al proprio viso ed evitare qualsiasi movimento che crei pressione e attrito nelle aree trapiantate.
- Durante i primi due giorni, la zona della barba non deve essere toccata con acqua e questa zona non deve essere lavata. Se possibile, la prima procedura di lavaggio dovrebbe essere eseguita dalla clinica in cui viene eseguito il trapianto.
- Il rossore e la formazione di croste nei follicoli piliferi dopo l’operazione sono possibili complicazioni. Non richiede alcun intervento. Questa situazione inizia a tornare alla normalità dal 3° giorno. Nel frattempo, evitare di toccare le croste.
- Dopo il trapianto può verificarsi un leggero sanguinamento, ma quando si verifica una tale situazione, l’area non deve essere pulita per non intaccare la radice della barba trapiantata.
- Per non rallentare il processo di guarigione, il consumo di alcol e sigarette dovrebbe essere evitato per un certo periodo.
- L’area della barba deve essere protetta dalla luce solare per 1 settimana.
- Non entrare in sauna, bagno turco o acqua calda.
- A causa della delicatezza dell’area trapiantata, è necessario prestare attenzione alla posizione in cui si dorme: se possibile, la posizione supina e il contatto con il cuscino devono essere ridotti al minimo.
Il primo lavaggio dopo il trapianto della barba
Il 3° giorno dopo la procedura, il lavaggio viene preferibilmente effettuato nella clinica in cui viene eseguito il trapianto della barba. Se non è possibile, può essere fatto a casa, con attenzione, come indicato dal medico.
- È necessario evitare acqua eccessivamente calda e fredda durante il lavaggio. L’acqua da utilizzare deve essere tiepida.
- La lozione o lo shampoo consigliati dal medico devono essere utilizzati durante il processo di lavaggio.
- Occorre prestare attenzione anche se un lavaggio delicato della barba non danneggia le radici trapiantate. Dopo aver applicato la lozione sulla barba, va lavata con movimenti di massaggio senza premere troppo.
- Durante il lavaggio, le croste cadranno, è necessario eseguire il processo di lavaggio con cura per non spezzare le radici piantate.
- Dopo aver massaggiato con la lozione, l’area della barba deve essere accuratamente risciacquata con acqua tiepida e l’area deve essere asciugata naturalmente.
Rasatura dopo il trapianto della barba
Il paziente deve attendere almeno 2 mesi per radersi dopo la procedura. In questo processo, la pelle guarisce e le radici trapiantate sono sufficientemente stabilizzate. L’uso di un rasoio elettrico è un metodo preferibile in quanto causerà meno irritazioni nell’area. Se si utilizzerà una lametta durante la rasatura, è necessario attendere almeno 6 mesi dal trapianto.
Tuttavia, sarà comunque la decisione più salutare discutere il tempo e il metodo di rasatura con il medico.
Domande frequenti sul trapianto della barba
Quali sono le tecniche del trapianto della barba?
Esistono tre tipi di metodi che possono essere utilizzati per il trapianto della barba: FUT (Follicular Unit Transplantation) e FUE (Follicular Unit Extraction). Una tecnica per questo processo è il metodo DHI, che sta per “implantazione diretta dei capelli”. Tuttavia, oggi, esperti e pazienti preferiscono il metodo FUE. La ragione di ciò è che è il metodo più aggiornato e salutare. Con il metodo FUE, i follicoli piliferi vengono prelevati con uno strumento speciale senza alcuna incisione sulla pelle e posizionati nella zona da piantare. Grazie a questa tecnica, che consente di ottenere il risultato di impianto più naturale, il rischio di infezione è pressoché inesistente poiché non si formano ferite sul volto del paziente.
Quanto tempo ci vuole per guarire dopo il trapianto di barba?
Sebbene lo stato di salute generale del paziente vari a seconda del tipo di pelle e della tecnica applicata durante la procedura, il periodo di recupero copre generalmente 10-14 giorni.
Quanto dura il trapianto di barba?
Anche se varia a seconda dell’ampiezza dell’area da trapiantare e del numero di follicoli, in genere occorrono 4-6 ore.
Quando crescono i peli dopo il trapianto di barba?
Dopo l’operazione del trapianto di barba, la perdita dello shock si verifica in 2-3 settimane, proprio come nel trapianto di capelli, e quindi inizia il processo di ricrescita della barba. Le nuove barbe iniziano a crescere entro 3-4 mesi dopo la caduta e potrebbero essere necessari 8-12 mesi per svilupparsi completamente.
Chi può sottoporsi al trapianto di barba?
- Persone che hanno la barba rada o assente nella zona della barba per motivi genetici,
- Persone che soffrono di perdita della barba a causa di alcuni cambiamenti ormonali,
- Persone che soffrono di perdita della barba a causa dell’invecchiamento,
- Le persone che sperimentano apertura e caduta nella zona della barba a causa di fattori ambientali,
- Le persone che hanno cicatrici e ustioni nella zona della barba e sono a disagio con il loro aspetto possono sottoporsi a un trapianto di barba.
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